La domanda di prodotti di made in Italy di qualità supera i livelli pre-Covid nel 2021. È quanto è emerso in occasione della presentazione del Rapporto 2021 ‘Esportare la Dolce Vita‘ organizzata da Confindustria e Sace al Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai. Secondo Pierfrancesco Latini, AD di Sace, presente all’evento di Dubai, “nei primi undici mesi del 2021 le esportazioni hanno superato non solo i livelli del 2020, ma anche quelli pre-crisi, con un trend positivo ancora più pronunciato per l’export Bello e Ben Fatto negli Emirati, che ha registrato una crescita record del +61,5% rispetto al 2020 e del +10,5% rispetto al 2019”.
Gli Emirati Arabi sono un mercato strategico per l’export italiano del Bello e Ben Fatto, nonché prima destinazione delle merci italiane nell’area del Golfo.
Il tradizionale rapporto di Confindustria sul Bello e Ben Fatto, che era stato diffuso lo scorso luglio e ora presentato in occasione delll’Expo 2020 di Dubai, quantifica il valore delle eccellenze italiane di cui la moda è una voce consistente. Secondo il rapporto, attualmente il Bello e Ben Fatto italiano vale 135 miliardi di euro, rappresenta una parte consistente delle esportazioni complessive dell’Italia ed è trasversale a tutti i principali comparti dal Made in Italy, seppure in maniera più marcata nei settori afferenti alle 3 “F” di Fashion, Food and Furniture. Le eccellenze italiane si dirigono prevalentemente verso i mercati avanzati, che insieme ne assorbono circa 114 miliardi di euro. Ammonta invece a oltre 20 miliardi di euro il quantitativo di eccellenze esportato verso i Paesi emergenti.