Firenze passa il testimone a Milano. A partire da oggi, e fino a martedì 18, il capoluogo lombardo sarà protagonista della moda maschile. La fashion week dedicata alle collezioni autunno/inverno 2022-23 prevede 16 sfilate, 22 presentazioni e presentazioni su appuntamento, 18 contenuti digitali e 7 eventi per un totale di 53 brand per 60 appuntamenti. Una manifestazione phygital realizzata con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di Ice Agenzia.
Nel comunicato inviato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana il presidente Carlo Capasa fa riferimento ai marchi che, in seguito all’aumento dei contagi da Covid-19, hanno scelto approcci diversi. “Rispetto al calendario provvisorio presentato in conferenza stampa il 13 dicembre, alcuni brand hanno cambiato la modalità di presentazione delle loro collezioni, trasformando le loro sfilate in contenuti digitali e/o presentazioni su appuntamento”, spiega il manager.
Le sfilate di Giorgio Armani ed Emporio Armani non compaiono più nella schedule ufficiale mentre Msgm svelerà la collezione su appuntamento, Jw Anderson ha optato per una presentazione digitale rimandando a giugno la presenza fisica a Milano. Sfileranno big del calibro di Zegna, Dsquared2, Prada, Etro, Fendi, Philipp Plein e Dolce & Gabbana. Ci saranno anche gli emergenti Magliano, Federico Cina, Jordanluca e Justin Gall. Scenderanno in passerella 1017 Alyx 9Sm, K-Way, Spyder e i portoghesi Miguel Vieira e David Catalàn. Tra le presentazioni spiccano il ritorno di Andrea Incontri, Missoni, Brioni, Kiton, Church’s, Slowear, Canali, Woolrich e Andrea Pompilio per Harmont & Blaine. Presente, dopo la rinuncia a Pitti Uomo 101, Brunello Cucinelli. Tra gli eventi c’è l’apertura della retrospettiva in occasione dei 50 anni di Cp Company.
Capasa ricorda che “alla luce del Decreto Legge 221 del 24 dicembre 2021 e del Consiglio dei Ministri del 30 dicembre 2021 sono permesse sia le sfilate che le attività (presentazioni ed eventi) in presenza di ospiti purché siano applicate procedure e protocolli tesi ad evitare la diffusione del contagio da Covid-19 che ad oggi prevedono il controllo del Green Pass Rafforzato ed utilizzo di mascherina Ffp2 per tutti i partecipanti”. Tutti i brand partecipanti hanno ricevuto l’ultimo aggiornamento del documento di Cnmi ‘Indicazioni operative per la redazione di protocolli per la tutela della Salute e Prevenzione del Rischio da contagio Covid-19 nella realizzazione di Sfilate di Moda’, redatto in collaborazione con le Autorità Competenti con verifica congiunta delle ultime restrizioni normative richieste dal Governo.
“Le fashion week di Milano in questi anni di pandemia – conclude Capasa – sono state riconosciute dagli addetti ai lavori, a livello internazionale, tra le più sicure e tutelanti, anche grazie al costante lavoro portato avanti con le Istituzioni, come Ats-Agenzia della Tutela della Salute della città Metropolitana di Milano ed il Comune di Milano, e confermiamo quindi una fashion week che si svolgerà nel rispetto delle normative e restrizioni vigenti per garantire anche alle attività in presenza il massimo della sicurezza”.
Tutti gli eventi in calendario potranno essere seguiti su www.milanofashionweek.cameramoda.it, la piattaforma digitale di Cnmi che ospiterà anche l’ottava edizione del Fashion Film Festival Milano. La prima visione del film ‘Elio Fiorucci – Free Spirit’, prevista per lunedì 17 gennaio, è stata rimandata alla Milano Fashion Week Women’s Collection di febbraio.