Gucci ha sottoscritto il Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto di crimini informatici sui sistemi informativi ‘sensibili’ con la polizia postale e delle comunicazioni per la Toscana.
L’accordo è stato siglato, alla presenza del questore della provincia di Firenze Filippo Santarelli, tra il dirigente del compartimento polizia postale e delle comunicazioni per la Toscana, Alessandra Belardini, e il chief financial officer di Gucci, Alberto Valente. La firma è avvenuta presso Palazzo Settimanni, nel quartiere di San Frediano del capoluogo toscano, acquistato dalla casa di moda nel 1953 e inizialmente adibito a fabbrica e laboratorio, e dal 1° luglio di quest’anno nuova sede dell’archivio Gucci.
Il protocollo ha l’obiettivo di condividere e analizzare informazioni in grado di prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche Gucci.
Grazie all’intesa avviata, la polizia postale e delle comunicazioni per la Toscana e Gucci collaboreranno non solo nello scambio di informazioni, ma anche fornendo reciproche e tempestive segnalazioni allo scopo di affrontare situazioni di emergenza che possano creare minacce, vulnerabilità o incidenti in grado di danneggiare la regolarità dei servizi di telecomunicazione, o ancora organizzando momenti di formazione con l’obiettivo di migliorare gli strumenti di lotta ai crimini informatici.