Il mercato della moda è stato tra i più toccati dalla pandemia. Dopo un 2020 che ha registrato una perdita del 25%, l’anno in corso promette performance ai livelli pre Covid. Una ripresa questa in cui emergono nuove esigenze da parte dei brand e dove il digitale è l’elemento fondamentale per affrontare le sfide del settore. Lo sa bene Dedagroup Stealth che da oltre 30 anni accompagna nella crescita i più grandi brand del fashion e del luxury, e che in questi mesi non ha mai rallentato la sua corsa verso l’innovazione come testimonia il CEO Mimmo Solida: “Il mercato della moda è irreversibilmente cambiato e le aziende sono sempre più orientate ad un controllo puntuale della catena del valore dove anche l’attenzione all’ambiente è diventata strategica e non più trascurabile. Abbiamo investito e lavorato su due nuovi moduli: l’Order Management System con cui permettiamo, in ottica omnichannel, l’inserimento e la gestione degli ordini digitali, sia provenienti dall’e-commerce che da tutti i marketplace e dalle ‘in store app’ e il modulo Sustainability per calcolare e tracciare l’indice di sostenibilità dei prodotti”.
A questi grandi cambiamenti le aziende della moda e in particolare le piccole realtà come hanno reagito?
Che l’approccio al digitale non sia più trascurabile è chiaro. La pandemia ha dato un’accelerazione senza precedenti e se le aziende più piccole sono anche più flessibili, il digitale può rappresentare per loro un’opportunità ancora più grande. Per supportarle, la nostra Zedonk, società inglese acquisita a maggio 2020, ha da poco rilasciato il proprio virtual selling, una piattaforma innovativa per la gestione degli ordini del canale wholesale in modalità totalmente digitale.
Quali i trend per il prossimo anno?
Il settore moda dovrà lavorare come ecosistema e la parola d’ordine sarà collaborazione tra gli attori della filiera. Con “Collaboration” offriremo ai brand un controllo ancora più puntale dei processi della catena di fornitura, tracciabile e trasparente in termini di materiali, piani di consegna, produzione di semilavorati e gestione delle lavorazioni; uno strumento integrabile con la blockchain in ottica di moda circolare. Nell’ecosistema “collaborativo” anche il tessile, che ben ha compreso quanto una supply chain integrata sia fondamentale, avrà un ruolo chiave. Stiamo sviluppando una piattaforma dedicata a questo segmento che ha logiche differenti rispetto a fashion e Luxury ma altamente strategico per la nostra crescita. Infine, sarà un anno di nuove partnership, consolidamento dei progetti in Italia e all’estero e di rafforzamento dei team di Dedagroup Stealth e Zedonk.