Si apre la battaglia legale in seno alla cessione della proprietà di Smcp. Il trustee Glas (che agisce per conto dei creditori della holding parigina, ovvero i fondi Blackrock, Carlyle, Anchorage, Boussard e Gavaudan) ha informato martedì sera l’Amf, l’organismo francese di vigilanza sulla Borsa, che ora detiene il 23,08% del capitale del gruppo e il 29% dei diritti di voto, diventando il nuovo azionista di riferimento del gruppo francese.
Ma il passaggio di proprietà non sembra indolore. European TopSoho, filiale lussemburghese della cinese Shandong ruyi che detiene il 53% di Smcp, ha dichiarato di aver avviato un procedimento legale in un tribunale del Regno Unito contro Glas Sas. Secondo quanto riporta Reuters, European TopSoho accusa l’esistenza di una cospirazione “con mezzi illeciti per danneggiare e causare perdite alla società costringendola in una situazione che potrebbe portare i cospiratori ad acquisire o ottenere controllo di Smcp a un valore inferiore”.
La vicenda fa seguito al mancato rimborso di un’obbligazione da 250 milioni di euro di European TopSoho scaduta a fine settembre. Come risultato di tale default, i proprietari delle obbligazioni, che includono il gestore patrimoniale Blackrock e la società di private equity Carlyle, possono rivendicare una quota del 37% in Smcp. Glas martedì ha fatto sapere di non avrebbe intenzione di prendere il controllo della società o di acquisire ulteriori azioni che la portino sopra la soglia dell’Opa obbligatoria.
Smcp, società a capo di Sandro, Maje, Claudie Pierlot e Fursac, ha registrato vendite pari a 453,3 milioni di euro nel primo semestre dell’anno fiscale, in aumento del +21,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I profitti netti ammontano a 600 mila euro, contro una perdita di 88,5 milioni di euro dello stesso periodo del precedente anno fiscale.