Ermenegildo Zegna continua a investire nell’istruzione delle nuove generazioni. Quest’anno l’ottava edizione della sua Founder’s Scholarship premia quarantatré studenti, tutti selezionati da università italiane, che riceveranno un sostegno finanziario per proseguire i loro studi presso prestigiosi istituti internazionali come le Università di Oxford, Cambridge, Harvard, Mit, Yale, Stanford e Chicago. Il programma consente ai borsisti di acquisire all’estero conoscenze ed esperienze professionali che permetteranno loro, una volta tornati in Italia, di contribuire attivamente allo sviluppo del nostro Paese. Sin dalla sua istituzione, nel 2014, la Founder’s Scholarship ha premiato 284 promettenti talenti italiani. Il programma ha una durata di 25 anni, con un finanziamento annuo fino a 1 milione di euro.
In occasione dell’ottava edizione del programma, gli studenti sono stati invitati a partecipare alla tavola rotonda digitale dal titolo ‘The Zegna Group Sustainable Ethos’, che ha visto la partecipazione del CEO Gildo Zegna, insieme ad Anna Zegna, Oasi Zegna sustainability officer, Alessandro Sartori, direttore artistico di Zegna e dagli studenti premiati con la borsa di studio di quest’anno, Diletta Milana e Luca Fusar Bassini, rispettivamente alunna dell’Alta Scuola Politecnica ora all’Università di Stanford e studente della Scuola Normale Superiore, che condurrà una ricerca al Boston Children Hospital, affiliato della Scuola Medica di Harvard.
“Oggi più che mai – dichiara in una nota Gildo Zegna -, crediamo che sia indispensabile supportare le nuove generazioni in quanto si trovano davanti a sfide sempre più grandi da dover affrontare, tra cui la necessità di costruire un futuro più sostenibile. Le azioni che compiamo oggi avranno un profondo impatto sul domani, sia per il mondo in cui viviamo sia per la generazione che da noi erediterà il pianeta. Quando abbiamo presentato l’Ermenegildo Zegna Founder’s Scholarship nel 2014, la nostra intenzione era promuovere la visione filantropica che ha ispirato mio nonno. Dall’inizio di questo programma, il nostro obiettivo è stato quello di sostenere studenti di talento non solo per contribuire allo sviluppo del nostro Paese, ma anche per incoraggiare il senso di responsabilità individuale di ciascuno dei premiati e il desiderio di fare la propria parte nel plasmare un futuro migliore”.