Il gruppo Marzotto allarga ulteriormente il suo perimetro con una nuova acquisizione. Il Tribunale di Lecco ha assegnato a Marzotto Lab, divisione del gruppo Marzotto, l’azienda tessile Prosetex, di Bulciago, azienda storica del territorio lecchese che dal 1964 produce tessuti e velluti per arredamento e ha una cinquantina di dipendenti.
Già prima della pandemia l’azienda aveva mostrato segni di difficoltà, ma, spiegano i sindacati, l’arrivo del Covid ha fatto emergere problemi di liquidità che hanno portato alla cassa integrazione e, successivamente, alla procedura concorsuale a cui è seguita l’istanza di fallimento a inizio anno.
L’operazione, in realtà, è la conclusione quasi naturale di un percorso avviato appunto a inizio anno, con richiesta di fallimento per Prosetex. A febbraio, infatti, Marzotto Group aveva affittato il ramo d’azienda consentendo la continuità operativa dello stabilimento. Secondo quanto riportato da La Provincia di Sondrio, l’operazione “non è ancora perfezionata e si finalizzerà nei prossimi giorni, davanti a un notaio. Seguirà un grande evento di presentazione a Milano”. Con questa operazione vengono salvaguardati i 45 posti di lavoro di Prosetex.
Marzotto Lab è la divisione sperimentale che si occupa di fibre naturali, cotone, lino, velluto e, in generale, di tessuti per l’arredamento per la casa e di cui fanno parte numerose aziende tra le quali Redaelli Velluti, Linificio e canapificio nazionale, Nuova Tessilbrenta e Lanerossi Home Textile in Veneto. Il gruppo Marzotto ha chiuso il 2020, l’anno cruciale del Covid, con ricavi per 204,8 milioni di euro (-39,1%) e un’ebitda in negativo per 13,6 milioni.