Triennale Milano presenterà in anteprima domani, 5 ottobre, alle ore 21.30, il documentario ‘Beppe Modenese. Storia di un gentiluomo’, con una intervista a cura di Luca Stoppini e la regia di Giovanni Gastel e Uberto Frigerio. Introdurranno la proiezione Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano, Rita Airaghi, direttore della Fondazione Gianfranco Ferrè, Luca Stoppini, art director, e Marco Sammicheli, direttore del Museo del Design Italiano di Triennale Milano.
Il documentario rappresenta un tributo a Beppe Modenese, nato nel 1929 e scomparso lo scorso novembre, uno dei personaggi che ha fatto la storia della moda in Italia e nel mondo, ricordato con affetto come l’“uomo che ha sempre portato calzette rosse”. Il suo ruolo nodale nella storia del made in Italy viene riconosciuto nel 1983 dalla rivista americana Women’s Wear Daily, che gli dedica un’intera pagina che titola ‘Beppe Modenese: Italy’s Prime Minister of Fashion’. Una consacrazione che, insieme alla successiva nomina a presidente onorario della Camera Nazionale della Moda Italiana nel 1998, celebrava una lunga attività nel mondo della comunicazione e della moda.
Dall’amicizia tra Modenese, Giovanni Gastel e Luca Stoppini, spiegano gli organizzatori, nasce l’idea di raccontare in questo documentario, tutti e tre insieme, la vita di Modenese, “la sua ironia, il suo senso dell’umorismo, la sua cattiveria ‘simpatica’ e, soprattutto, la sua eleganza, che lo rende l’ultimo gentiluomo”.