Semestre di ripresa per l’occhialeria italiana. I dati dell’Associazione Nazionale italiana Fabbricanti Articoli Ottici (Anfao) tratteggiano un quadro dei primi sei mesi dell’anno che infonde ottimismo a un settore fortemente colpito dal Covid, permettendogli di migliorare le stime per il prossimo futuro e prevedere un ritorno ai livelli pre-pandemici già alla fine del 2021.
A guidare la ripresa, spiega l’associazione, sono soprattutto le montature da vista destinate alle esportazioni, e le lenti oftalmiche nel mercato interno. Da tutti i mercati che rappresentano mete d’export è emerso un trend positivo, in alcuni già tornato al regime di due anni fa.
L’accelerazione su base annua ha interessato in particolare il comparto delle montature, le cui esportazioni per 649 milioni di euro nel periodo gennaio-giugno 2021 hanno già superato del 2,6% i valori dello stesso periodo del 2019. Più sottotono, invece, gli occhiali da sole, in pieno recupero sul 2020 (+47%) ma restano ancora in negativo rispetto al 2019 (-6,7%). Le lenti, 42 milioni di euro di export, salgono del 30,8% sul 2020, ma sono al di sotto del 15,5% sui due anni.
Relativamente alle aree geografiche, valutando complessivamente montature da vista e occhiali da sole, tutte hanno recuperato in termini di esportazioni rispetto al 2020. Significativa la crescita dell’export verso l’Europa (+55,6% su base annua e +5,5% sul 2019), mentre l’America scende del 4% rispetto all’epoca pre-Covid, salendo però del 61,9% sullo scorso anno.
Anche sul fronte del mercato interno sono emersi dei segnali di miglioramento: le vendite presso il canale ottico sono cresciute in valore di oltre 30 punti percentuali sullo stesso periodo del 2020, ancora al di sotto dei valori dello stesso intervallo di tempo del 2019 di circa il 4%. Un quadro che ricalca l’andamento del settore in Italia negli ultimi anni.
Sull’onda dei risultati semestrali, Anfao ha rivisto al rialzo le previsioni per l’intero 2021, nella prospettiva che vede sotto controllo la situazione sanitaria e il trend emerso stabilizzarsi. In questo scenario positivo, l’anno dell’occhialeria italiana si chiuderebbe, sia per le esportazioni che per la produzione, poco al di sopra del 2019 pre-pandemia (+0,5%-1%).