Cifra guarda al segmento taglie forti. L’azienda lombarda b2b specializzata in maglieria hi-tech ha scelto di cavalcare le istanze della moda inclusiva, andando incontro a una domanda sempre crescente di capi e prodotti cosiddetti plus size proveniente soprattutto da Europa e Stati Uniti.
Un nuovo approccio al vestire, senza vincoli legati alle taglie, che si sta progressivamente estendendo anche al filone dello sportswear. L’obiettivo è quello di produrre capi performanti e attuali che, anche nelle taglie over, conservino gli stessi requisiti tecnici e di comfort. Quasi un terzo delle donne americane acquista capi taglie forti, mentre in Europa la cifra è in crescita e si attesta al 23 per cento. Da qui la richiesta di offrire finalmente a tutte le collezioni donna le stesse prestazioni in termini di stile, innovazione e comodità.
Rendere disponibile la tecnologia brevettata Wks per le collezioni curvy shapewear e bodysize consente ai marchi di progettare capi senza limiti di taglia e in grado di adattarsi alle diverse tipologie di corpi a differenza dei capi ‘cut-to-fit’. Una novità che apporta un valore aggiunto unico nel mondo dei capi senza cuciture, in cui la tradizionale lavorazione a maglia circolare è invece vincolata al diametro dei telai tondi.
Tra gli esempi virtuosi, i marchi americani di shapewear Mindd Bra e Yahaira, entrambi brevettati e pensati per soddisfare le diverse esigenze dei corpi più svariati.
Insieme alla sostenibilità, la body positivity applicata al fashion si sta affermando come una delle tematiche preminenti per il settore, trasformandosi in un’urgenza con cui tutti i brand devono fare i conti e che impone anche una rigorosa trasparenza lungo tutta la filiera produttiva, con tracciabilità certificata Step e OekoTex, estesa anche alla selezione dei partner. Anche sul versante green Cifra sta facendo dei passi avanti, proponendo un’offerta eco-friendly che comprende prodotti realizzati con filati riciclati (Econyl, Renycle, Qnova) e biodegradabili (Amni-Soul eco) o naturali (lana merino e Tencel), senza scarti di produzione grazie all’implementazione del programma ‘Zero Waste’.
Intanto, l’azienda ha chiuso il primo semestre 2021 con ricavi da 6,1 milioni di euro, in crescita del 29% rispetto allo stesso periodo del 2020. Il portafoglio ordini fa presagire per la fine del fiscal year un incremento che arriverà al 31% su base annua.