La nuova fase di crescita di Hugo Boss potrebbe passare anche dall’acquisizione di altri brand. A renderlo noto, in un’intervista a Manager Magazin riportata da Reuters, è il nuovo chief executive officer della griffe tedesca, Daniel Grieder, effettivo dallo scorso giugno. “Stiamo perseguendo un platform approach che ci consentirà di crescere ulteriormente anche attraverso acquisizioni”, ha dichiarato Grieder, aggiungendo di aver notato particolare potenziale in Europa, nel settore premium, pur non avendo, ad oggi, dei target precisi. Il manager ex Tommy Hilfiger ha poi allontanato le voci relative alla ricerca, nel breve periodo, di un investitore, precisando che il tema “non è in esame al momento”.
Secondo la strategia di crescita Claim 5, presentata lo scorso agosto, l’obiettivo di Hugo Boss è quello di raddoppiare le vendite a 4 miliardi di euro entro il 2025. “La nostra visione è diventare la principale piattaforma di moda tecnologicamente avanzata in tutto il mondo, e per farlo rivoluzioneremo il modo in cui interagiamo con i consumatori – ha spiegato Grieder alla stampa –. Oltre al raddoppio del fatturato, vogliamo diventare uno dei primi 100 marchi globali”. Tra le direttive individuate per l’espansione ci sono il potenziamento dei marchi e del prodotto, la spinta digitale e l’omnicanalità.
La progressione, conclude Reuters, passerà anche da una spesa di oltre 100 milioni di euro in marketing da qui al 2025.