Nella Grande Mela la moda europea ruba la scena a quella americana. L’attesa edizione del primo Met Gala post-pandemia ha decretato il trionfo delle maison italiane e francesi sul red carpet allestito ieri sera per l’inaugurazione della mostra ‘In America: a lexicon of fashion’. A causa dell’emergenza sanitaria, nel 2020, l’annuale retrospettiva del Metropolitan Museum of Art aveva rinunciato alla serata del Costume Institute che riunisce centinaia di celebrities, modelle e stilisti. L’evento, in chiusura della New York fashion week (7-12 settembre), ha senza dubbio dato risonanza mediatica a tante casa di moda statunitensi, ma la maggior parte delle invitate e degli invitati ha preferito indossare abiti realizzati da griffe europee. Una scelta inaspettata dato il tema ‘patriottico’ della mostra, e la volontà di rilanciare la Nyfw e la moda a stelle e strisce, dopo numerose stagioni in sordina. Michael Kors, Oscar de la Renta, Carolina Herrera, Thom Browne, Ralph Lauren, Tommy Hilfiger, Vera Wang e molte delle principali label d’oltreoceano, tra cui numerosi emergenti, hanno visto indossare le loro creazioni davanti ai flash dei fotografi, ma sono state le maison del Vecchio Continente a farla da padrone.
Gucci, Versace, Valentino, Chanel, Louis Vuitton, Balenciaga, Saint Laurent, Moschino, Prada, Dior, Dundas, Iris Van Herpen, Stella McCartney, Givenchy e tante altre griffe europee hanno spesso collaborato con più di una star. La campionessa Serena Williams ha scelto Gucci, le attrici Carey Mulligan e Whoopi Goldberg sono arrivate al braccio di Pierpaolo Piccioli vestite Valentino haute couture, Rihanna e Kim Kardashian ,tra i nomi più attesi, hanno optato per Balenciaga. Versace ha realizzato un abito 3 in 1 per la star delle charts musicali Lil Nas X. La Medusa ha inoltre collaborato con Maluma, Channing Tatum e l’attrice premio Oscar Lupita Nyong’o. Emily Blunt e Rita Ora si sono affidate a Miu Miu e Prada. Tra le tante che hanno scelto Saint Laurent ci sono state Hailey Bieber e Zoë Kravitz. Naomi Osaka era vestita Louis Vuitton; Kristen Stewart e Cara Delevingne si sono rivolte rispettivamente a Chanel e Dior.
Numerose le star in Moschino tra cui l’atleta olimpico Tom Daley, le top model Irina Shayk e Kater Elson.
Il marchio di Aeffe, inoltre, è stato a sorpresa il brand con il maggior engagement durante la New York fashion week. Secondo la società di analisi ListenFirst, Moschino, che per la prima volta ha scelto di sfilare all’interno del calendario newyorkese, ha quasi sfiorato il milione di interazioni attraverso i diversi social network arrivando a quota 974mila, ben sopra Michael Kors (695mila) e Christian Siriano (347mila), rispettivamente in seconda e terza posizione, seguiti da Carolina Herrera, LaQuan Smith e Coach. Insomma, come dicono gli americani, italians do it better.