La pelletteria italiana pensa alla ripartenza. I rappresentanti del comparto si sono riuniti, ieri mattina, nella cornice fiorentina del Salone dei Cinquecento del Palazzo Vecchio, per la seconda edizione degli Stati Generali della Pelletteria Italiana, convegno di settore organizzato da Assopellettieri. L’edizione 2021 della conferenza ha suggellato l’impegno profuso dall’associazione nazionale di categoria, che rappresenta brand luxury e pmi, durante questo anno e mezzo di pandemia, sostenendo le aziende e facendosi portavoce delle loro istanze presso le istituzioni.
“Ci sono due modi – ha commentato Franco Gabbrielli, presidente di Assopellettieri – per uscire dalla tempesta: ammainare le vele e mettersi sotto costa finché non passano i marosi oppure spiegare le vele e cercare di uscire il prima possibile. Ecco, noi abbiamo scelto il secondo. Abbiamo approcciato la crisi investendo su un piano industriale innovativo, impegnativo e tremendamente ambizioso”.
Durante la mattinata si è parlato di progetti di valore e soluzioni imprenditoriali innovative, opportunità per il settore fornite dal Pnrr, ma anche di trasformazione digitale e, in definitiva, ripartenza post-Covid. La convention, tenutasi in presenza e parallelamente in streaming, si è articolata in tre sessioni: tre tavole rotonde con ospiti provenienti dal mondo della politica, delle istituzioni, dell’industria e naturalmente della moda.
Riguardo il bilancio del settore, i dati del primo trimestre 2021 appaiono ancora lontani dai livelli pre-pandemici (nel 2019 il fatturato ammontava a 9 miliardi di euro) ma l’export segna un trend in leggera crescita rispetto allo stesso periodo del 2020, con un +2,8 per cento.
L’iniziativa cruciale annunciata per il prossimo autunno è il lancio di una campagna di comunicazione internazionale da 50 milioni per il rilancio e la promozione del brand made in Italy.
Intanto procede la spinta sul fronte digitale: Assopellettieri conta ora tre piattaforme, una dedicata al B2B, una al B2C e Mipel Lab, il nuovo progetto phygital concepito per favorire l’incontro tra domanda e offerta di produzione di pelletteria e quindi tra brand globali e produttori made in Italy. Una assoluta rivoluzione per il sourcing di pelletteria.
Mipel Lab verrà presentata domani, 30 giugno, attraverso un’installazione speciale realizzata in occasione di Pitti 100 presso il padiglione centrale di Fortezza da Basso.