“L’Italia ha oggi un’incidenza single digit sul nostro fatturato, ma i numeri in rapida crescita ci consentono di stimare un’importanza sempre maggiore. La ricezione delle collezioni è stata positiva. Anche il mercato italiano ci conferma che la gioielleria non è più solo un acquisto legato alle grandi occasioni o ricorrenze, ma è sempre di più un prodotto con cui il cliente, donna o uomo, espirme se stesso”. Non ha dubbi Charles Leung, AD di Fred Paris, a Milano per il primo press day italiano della maison di Lvmh, che ha presentato, tra le altre proposte, la nuova collezione Pretty Woman, dove il design del ‘cuore nel cuore’ scommette sul mix pietre, diamanti e rubelliti. A questa collezione si affiancano le linee Force 10 buckle e Chance Infinie.
Ad oggi il 75% dei ricavi del brand sono generati da un network di store (circa 55 nel mondo), in continua espansione: il 2021 registrerà infatti opening in Cina, Corea del Sud, a Singapore e a Dubai. La maison è stata però una delle prime nel segmento gioielli a credere nelle potenzialità del digitale inserendo, circa sei anni fa, opzioni di acquisto sul sito ufficiale. “Oggi l’e-commerce è un canale importante per noi, molti clienti concludono lì i loro acquisti, anche su prodotti di grande valore – ha continuato Leung -. Più frequentemente si informano online e comprano in boutique, ma il web è un canale imprescindibile”. Questo vale anche nell’Ex Celeste Impero, che si conferma mercato di riferimento di Fred Paris (Jing Daily attribuisce alla Cina un’incidenza del 25% sui ricavi del brand), presidiato, dallo scorso anno, anche tramite Tmall e WeChat store.
“Nonostante la drammatica situazione legata alla pandemia Covid-19 e la difficile congiuntura economica – ha concluso Leung -, Fred ha registrato un 2020 record, guadagnando importanti fette di mercato. Abbiamo puntanto, nei diversi Paesi, sulla clientela locale, stimolandone costantemente l’attenzione e riuscendo così a sopperire allo stop o alle limitazioni dei flussi turistici. Il 2021 sta confermando il trend postivo, quindi siamo molto fiduciosi rispetto alla chiusura d’anno”.