120% Lino continua a puntare sul mercato statunitense. Il marchio che fa capo a Made in Italy Fund/Quadrivio Group ha appena inaugurato un punto vendita di 150mq a Beverly Hills, in Brighton Way. La boutique va ad aggiungersi ai 5 monomarca aperti negli Stati Uniti negli ultimi dodici mesi. Sono stati infatti inaugurati store nella costa ovest a South Coast Plaza e Palm Desert, oltre a quelli situati a Palm Beach Garden, in Florida e a Nantucket. Tutti i negozi si distinguono per l’uso di legno imbiancato, mobili in metallo bianco e accenni di lino, che richiamano la filosofia del marchio.
All’interno del nuovo punto vendita è possibile trovare anche la collaborazione con il brand italiano di accessori di lusso Rosantica. Mauro Grange, CEO di 120% Lino e partner di Made in Italy Fund/Quadrivio Group ha anticipato a Pambianconews l’apertura di uno showroom a New York che ospiterà tutti i marchi del fondo (120% Lino, Dondup e Rosantica) in concomitanza con l’imminente campagna vendite primavera/estate 2022 fissata per il prossimo mese. Il manager sta inoltre valutando la possibilità di presentare la collezione di 120% Lino durante la New York fashion week di settembre.
“Nel 2019, quindi prima dell’emergenza sanitaria, il fatturato di 120% Lino negli Stati Uniti era di 500mila dollari al mese. Dal marzo 2021 stiamo invece registrando vendite per 1 milione di dollari al mese. Per questo motivo prevediamo altre 5 aperture entro marzo 2022 tra cui un outlet a Orlando e 2 nuovi store alle Hawaii. Prevediamo di chiudere l’anno fiscale 2021 (che si conclude nel marzo 2022) intorno ai 20 milioni di euro, in aumento del 20% rispetto al 2019”, ha spiegato Grange.
Per quanto concerne il mercato interno, parallelamente a Beverly Hill, 120% Lino ha aperto due hop all’interno dei McArthurGlen Designer Outlet di Casterl Romano e Noventa di Piave.
“Il nostro obbiettivo è creare capi senza tempo, che si distinguono per la qualità e lo stile. La nostra strategia, controcorrente rispetto ad altre realtà, è quella di continuare a espanderci, sia sul piano nazionale che su quello internazionale”, ha concluso il manager.