Macy’s chiude il primo trimestre del 2021 con utili e ricavi oltre le aspettative, beneficiando dell’allentamento delle restrizioni, dei vaccini e del ritorno alla normalità e agli eventi sociali. Nei tre mesi al primo maggio, l’insegna Usa di grandi magazzini ha registrato un utile netto di 103 milioni di dollari (circa 84 milioni di euro), a fronte di una perdita di 3,58 milioni di dollari nello stesso periodo dello scorso anno. Le vendite a perimetro omogeneo comprese le licenze sono aumentate del 63,9% rispetto al primo trimestre del 2020 e sono scese del 10% rispetto al trimestre di riferimento nel 2019. Le vendite nette hanno toccato quota 4,7 miliardi contro i 3,02 miliardi dell’anno precedente. Continua la crescita dell e-commerce che segna un +34% rispetto al primo trimestre del 2020 e un +32% rispetto allo stesso periodo del 2019.
A seguito dell’ottima performance, l’azienda ha rivisto al rialzo le previsioni per l’intero 2021. Le vendite, infatti, sono ora previste tra i 21,73 miliardi e i 22,23 miliardi di dollari, contro la precedente forbice tra i 19,75 miliardi e i 20,75 miliardi di dollari.
L’insegna statunitense di grandi magazzini, che possiede anche Bloomingdale’s e la catena di negozi di bellezza Bluemercury, ha in programma di riqualificare il quartiere circostante al suo store di Herald Square, a Manhattan, con un investimento privato da 235 milioni di dollari.