Vetements fa a meno delle sue vocali. Secondo quando riportato da The Fashion Law il brand con sede a Zurigo avrebbe presentato ben 25 domande di registrazione legate al nome ‘Vtmnts’. Tra gli uffici specializzati in proprietà intellettuali coinvolti c’è anche quello italiano, insieme alle richieste presentate negli Stati Uniti, a Singapore, presso l’Unione Europea e in altri Paesi. L’uso della dicitura sarebbe da intendersi per qualsiasi categoria merceologica, dagli indumenti agli accessori passando per eyewear, gioielli, fragranze e il comparto retail.
Per ora non è stato apportato alcun cambiamento al nome della griffe fondata 7 anni fa dai fratelli Gvasalia e oggi, dopo l’arrivo di Demna da Balenciaga, gestita da Guram. La testata riporta però le difficoltà che il marchio avrebbe con gli uffici di registrazione, soprattutto con l’U.S. Patent and Trademark Office, dato che il termine ‘vetements’ significa ‘vestiti’ in francese. Il brand descriverebbe già una delle categorie merceologiche che propone, mandando in confusione anche i sistemi di catalogazione dei retail online.
Le richieste di registrazione di ‘Vtmnts’ sono iniziate nell’aprile dello scorso anno e per ora la label ha già avuto il via libera in due casi, ad esempio negli Usa ha ricevuto una Notice of Allowance per l’uso del marchio legato a numerose categorie merceologiche legate sia alla moda che al beauty. Che sia il primo passo per una strategia di rebranding?