Ricavi record nel miglior primo trimestre di sempre per Amazon, che ha registrato un fatturato di 108,5 miliardi di dollari, in aumento del 44% rispetto ai 75,5 miliardi riportati nel medesimo periodo dell’anno precedente e al di sopra delle aspettative degli analisti di 104,5 miliardi.
Spinto dal miglioramento delle vendite di Amazon Web Services (Aws), l’utile netto è più che triplicato dai 2,5 miliardi di dollari di un anno fa a 8,1 miliardi di dollari, con un utile per azione di 15,79 dollari contro i 9,54 attesi. Nello specifico, Aws ha riportato una crescita del business del 32% a 13,5 miliardi, mentre la divisione ‘altro’, che comprende la raccolta pubblicitaria, ha conosciuto un incremento delle entrate del 77% a 6,9 miliardi.
Aumentano, inoltre, gli abbonati al servizio Prime, raggiungendo quota 200 milioni, in aumento di 50 milioni dalla fine del 2020. L’azienda ha anche annunciato che il suo Prime Day, evento di promozione delle vendite rivolto agli abbonati, avrà luogo nel secondo trimestre.
“In soli 15 anni, Aws ha raggiunto un fatturato annuo di 54 miliardi di dollari, un business che compete con le più grandi aziende tecnologiche del mondo e la sua crescita sta accelerando, con un aumento del 32% anno su anno”, ha affermato Jeff Bezos, fondatore e CEO di Amazon, sponsorizzando il segmento in rapida crescita che gli analisti si aspettano guiderà la maggior parte della crescita futura di Amazon. “Aziende come Airbnb, McDonald’s, Volkswagen si servono di Aws perché offriamo quello che è di gran lunga il più ampio set di strumenti e servizi disponibili e continuiamo a innovare incessantemente per loro”.
Le previsioni per il secondo trimestre dimostrano la fiducia della società, con vendite attese tra i 110 e i 116 miliardi, estendendo a tre trimestri consecutivi la collezione di ricavi sopra i 100 miliardi. Il titolo, che nel 2020 era salito del 76%, ha guadagnato il 5% negli scambi after-hours subito dopo l’annuncio.