Continua il successo di Asos che, complici i vari lockdown innescati dalla pandemia, ha messo a segno risultati record nel semestre. Durante la prima metà dell’anno (chiusa al 28 febbraio 2021), l’e-commerce inglese ha registrato ricavi per 1,97 miliardi di sterline (2,2 miliardi di euro circa), in crescita del 24% sull’anno precedente. Ad incidere sulla performance ha contribuito in primis il mercato domestico (+39% in Uk), seguito da Europa (+18%), Usa (+16%) e resto del mondo (+16 per cento).
Nel periodo, il profitto lordo è stato pari a 890 milioni (+19%), con un margine del 45 per cento, mentre l’utile adjusted prima delle tasse ha subito un balzo del 275% a 112,9 milioni, contro i 30 dell’anno prima.
In occasione della pubblicazione dei conti semestrali, il CEO Nick Beighton ha detto a Reuters che è “altamente probabile” che la piattaforma acquisti ulteriori brand. “Asos ha piani ambiziosi”, ha detto il manager. “Stiamo costruendo la nostra attività in modo che diventi considerevolmente più grande con una visione a 10 anni. È molto probabile che per raggiungere questi obiettivi faremo quindi altre acquisizioni”. Lo scorso febbraio, infatti, Asos aveva già messo mano a Topshop, Topman, Miss Selfridge e Hiit.
In ogni caso, nonostante la buona performance, Asos non ha modificato l’outlook per il secondo semestre e il titolo è attualmente in calo di oltre il 3,5% alla Borsa di Londra.