Gap riassetta il suo portafoglio. Il player americano ha infatti stipulato un accordo con la piattaforma di investimento Go Global Retail per cedere il suo marchio Janie and Jack, acquisito nel 2019. Obiettivo dell’acquirente è quello di rilevare tutto il business del brand, ovvero l’e-commerce, i negozi (circa 115 negli Usa) e i vari asset. I termini del deal non sono stati resi noti.
“In linea con il nostro Power Plan 2023, la nostra priorità è far crescere i nostri brand Old Navy, Gap, Banana Republic e Athleta“, ha commentato Sally Gilligan, Gap Inc. head of strategy.
Nel 2020, il gruppo ha registrato ricavi per 13,8 miliardi di dollari, in flessione rispetto ai 16,4 miliardi dell’anno precedente. A livello di singoli brand, i ricavi sono stati di 7,5 miliardi, contro i 7,9 dell’anno precedente, per Old Navy; di 3,3 miliardi (4,6 nel 2019) per Gap; e di 1,4 (2,5 nel 2019) per Banana Republic. Gli altri brand hanno invece registrato ricavi per 1,4 miliardi (1,2 nel 2019). Nell’anno, il gruppo ha registrato una perdita di 665 milioni di dollari, contro l’utile di 351 milioni l’anno precedente.
Negli scorsi giorni, il gruppo ha reso inoltre noto una partnership con Ovs. Le collezioni donna, uomo, bambino e baby del marchio Gap sono in vendita all’interno del sito ovs.it. Oltre alla piattaforma online, una selezione di prodotti Gap Kids sarà anche ospitata in alcuni negozi Ovs attraverso corner dedicati che saranno progressivamente estesi nella rete vendita a partire dal prossimo autunno. È la prima volta che in Italia gli indumenti della label statunitense vengono venduti in altre boutique brick and mortar al di fuori della propria rete retail.