Dopo aver alzato l’asticella dell’Ipo lo scorso gennaio, innalzando il valore dell’azienda a 2,2 miliardi di dollari, Mytheresa ha archiviato il secondo trimestre dell’esercizio conclusosi il 31 dicembre 2020 mostrando un aumento dei ricavi rispetto all’anno precedente del 32,9% a quota 158,6 milioni di euro. L’utile netto è più che raddoppiato, passando da 6,3 a 15,7 milioni, mentre l’adjusted ebitda è passato da 12,9 dell’anno precedente a 22,1 milioni. Anche il numero dei consumatori attivi ha visto una crescita a doppia cifra (+28%), arrivando a toccare i 569mila.
Per quanto riguarda il semestre, i ricavi sono aumentati del 30,4% rispetto all’anno precedente, arrivando a 285 milioni di euro. L’adjusted ebitda è stato di 32,6 milioni di euro contro i 17,2 milioni dell’anno precedente, mentre l’utile netto registrato è stato di 25,4 milioni di euro, rispetto ai 2 milioni del 2019.
Nel corso del 2020, Mytheresa ha rafforzato i rapporti con i brand partner, lanciando in esclusiva capsule collection e pre-lanci in collaborazione con Valentino, Moncler, Dolce&Gabbana, Louboutin e Max Mara, per citarne alcuni.
“Anche considerando l’impatto favorevole della pandemia, i solidi risultati del secondo trimestre dell’anno fiscale 2021 hanno confermato ancora una volta la nostra strategia e il nostro unico business model”, ha affermato il ceo Michael Kliger nella nota. “Mytheresa non è aggregazione, ma ispirazione. Si basa su un’offerta senza rivali, altamente curata, con un focus sui consumatori high-end luxury, su tecnologie sofisticate e un’esperienza di servizio di prima categoria”.