Il gruppo Piquadro archivia il terzo trimestre (chiuso il 31 dicembre 2020) con un fatturato consolidato pari a 33,5 milioni di euro, in flessione del 23,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, su cui hanno impattato le chiusure dei negozi e l’assenza di flussi turistici.
Considerando i singoli brand, Piquadro ha riportato ricavi pari a 11,1 milioni (-39,7%). Nel periodo, però, l’e-commerce ha registrato un aumento del 20,1% rispetto al 2019. The Bridge, invece, ha registrato vendite per 5,8 milioni in calo del 28,3 per cento. Anche in questo caso, il canale e-commerce ha registrato un balzo, riportando una crescita del 118,6 per cento. Infine, i ricavi delle vendite realizzati dalla Maison Lancel sono risultati pari a 16,7 milioni, in flessione del 4,9 per cento. Qui il canale online è aumentato del 176 per cento.
Dal punto di vista geografico, il gruppo Piquadro ha registrato nel terzo trimestre un fatturato di 11,6 milioni di euro nel mercato italiano pari al 34,7% del fatturato totale di gruppo. Nel mercato europeo il gruppo ha registrato un fatturato di 20 milioni di euro, pari al 59,7% delle vendite consolidate. Nell’area geografica extra europea il fatturato è stato di 1,9 milioni di euro, pari al 5,7% delle vendite consolidate.
Lo scorso 31 dicembre sono giunti al termine anche i primi nove mesi dell’esercizio 2020, chiuso a quota 82,1 milioni di euro di fatturato, in flessione del 32,6% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente, con Piquadro in calo del 41% rispetto ai nove mesi precedenti, The Bridge in diminuzione del 36,9% e Lancel contenuto al -19,3 per cento. Sull’e-commerce, invece, i tre marchi sono cresciuti rispettivamente del 21,8%, 77,2% e del 133,6%.