L’azienda tessile Majotech torna a capitale 100% italiano dopo otto anni. La società ha infatti acquisito per un valore di 5 milioni di euro la quota del 51% del capitale da Jihua, gruppo cinese impegnato principalmente nella produzione e distribuzione di prodotti militari e per uso civile. “L’operazione – si legge nella nota – , oltre a rappresentare una svolta nell’azionariato, testimonia anche una volontà nella valorizzazione del made in Italy”.
Majotech da sessant’anni si concentra sulla ricerca e l’innovazione nel mondo dell’abbigliamento e da oltre trenta anni si occupa di fornire soluzioni tessili per il mercato militare in diversi Paesi del mondo, inclusi l’Esercito Italiano, l’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato, diventando un punto di riferimento sia per il mercato luxury sia tecnico. L’azienda, che fornisce clienti in tutti il mondo sia nell’industria del fashion sia della difesa, è dotata di un centro di progettazione, ricerca e sviluppo che realizza oltre 300 nuovi tessuti ogni stagione e che ha continuato, anche durante la partnership cinese, ad avere sede in Italia insieme allo stabilimento produttivo.
“Con l’acquisizione del 51% del capitale sociale da Jihua Group Corporation Ltd abbiamo deciso di aprirci a nuove sfide – ha dichiarato Andrea Terracini, CEO e owner di Majotech – dopo essere stati in prima linea nella battaglia contro il Covid-19, riconvertendo una linea di produzione degli stabilimenti italiani per realizzare ProCare, un tessuto multistrato, certificato e ad alta protezione virale, per la realizzazione di dispositivi di protezione, ci siamo posti nuovi obiettivi, restando fedeli a quelli che sono i nostri core values, dal design alle performance, passando per innovazione e passione sempre con un approccio etico ed attento verso l’ambiente. Con questa operazione confermiamo il nostro impegno verso l’espansione internazionale”.