L’azienda italiana specializzata nella progettazione di identità olfattive sta portando il concetto di
branding olfattivo in innumerevoli applicazioni, dal packaging all’e-commerce, passando per la
GDO, un’academy che guida alla vendita dei profumi e la profumazione dell’esperienza artistica.
Integra Fragrances si reinventa. Ed evolve. L’azienda, che dal 2006 sviluppa identità olfattive personalizzate per prestigiosi brand internazionali e le diffonde in 48 paesi al mondo, ha un nuovo obiettivo: trascendere la profumazione degli ambienti per diventare sempre più una realtà che si fa ambasciatrice del profumo a 360 gradi, in innumerevoli applicazioni, alcune anche molto innovative. Dall’esperienza al benessere, dagli aspetti più funzionali a quelli di comunicazione sensoriale, la missione di Integra è quella di rendere il profumo parte integrante – e perchè no, migliorativa – della vita di ciascuno di noi. “Abbiamo l’intento – afferma Lorenzo Cotti, CEO di Integra Fragrances – di diventare nel tempo un punto di riferimento a livello mondiale nell’applicazione del profumo, dell’identità olfattiva, in tutte le sue possibili forme: dai trasporti, all’e-commerce, partendo dal prodotto, dal retail, da quello che è stato ed è tuttora la nostra tecnologia”. Il primo grande passo è stato compiuto durante il lockdown, quando, grazie ad alcuni studi condotti in precedenza insieme alla Facoltà di Chimica dell’Università di Parma, Integra ha eseguito un upgrade della propria tecnologia per poter profumare e sanificare con lo stesso sistema. “Chi meglio di noi – commenta Cotti – che possediamo un potente sistema di diffusione canalizzata controllato in remoto, può offrire un servizio completo di sanificazione degli ambienti? Siamo efficaci su aria, superfici e filtri aria, e con eccellenti risultati testati in laboratorio”. Poi, per adattare il concetto di identità olfattiva a un’ottica sempre più multicanale, Integra ha sviluppato la profumazione dell’e-commerce. “In un mondo in cui l’esperienza di acquisto è omnichannel – spiega Francesca Piana, responsabile Marketing di Integra Fragrances – è bene che anche il pacco che arriva a casa abbia lo stesso profumo dello store fisico, dei grandi eventi, della comunicazione istituzionale del brand. Profumare l’e-commerce significa profumare gli elementi che si trovano già all’interno della scatola (plastica, pelle, carta, tessuto), oppure inserire un elemento profumato personalizzato nella fragranza, nelle forme e nei colori, che può diventare un gadget brandizzato che libera profumo per i successivi 6-12 mesi. L’obiettivo? Che all’apertura del pacco la fragranza corporate avvolga l’utente e lo proietti con tutti i sensi nell’universo emozionale del marchio.” Oltre a profumare, questi supporti possono avere un effetto sanificante sull’interno della scatola e sul suo contenuto, con test di laboratorio che dimostrano un abbattimento microbico fino al 99,8% in 24 ore. Un settore che potrebbe sembrare lontano al mondo dell’azienda, ma con cui è iniziata una collaborazione, è quello della GDO. Questo mercato, che ha ricevuto un’ottima spinta dalla pandemia, è alla ricerca di soluzioni nuove per immergere i clienti in un’esperienza che vada al di là del funzionale per giocare con i sensi. Per chiudere il cerchio e tramutare un’identità olfattiva in un’opportunità per fare business, Integra supporta i propri clienti anche nella produzione di prodotti finiti con lo stesso profumo corporate. “Ci occupiamo di ogni aspetto, dallo sviluppo del concept al confezionamento, – continua Piana – fino a consegnare loro il prodotto finito pronto per lo scaffale o per un’operazione di gifting. Per supportare i nostri clienti nella vendita e per aumentare il turnover, lanciamo questo mese una piattaforma online dall’interfaccia friendly e multi-device, accessibile anche “on-the-go” a tutti gli assistenti alla vendita: un’academy video, simpatica e fruibile, divisa in più moduli”. E la collaborazione con Intesa Sanpaolo, con cui Integra lavora da anni alla profumazione delle opere d’arte del circuito Gallerie D’Italia. “Realizziamo esperienze sensoriali e percorsi immersivi per arricchire lo storytelling museale. Abbiniamo gli elementi del tratto dell’artista, l’atmosfera, i soggetti, il racconto dietro l’opera, e trasportiamo tutto questo in una fragranza personalizzata. Spesso il profumo è il senso che, in sostituzione della vista, permette la fruizione dell’arte ai soggetti non vedenti e con disabilità.” Pensate infine a una residenza del futuro volta al benessere, dove uscendo di casa al mattino un profumo a base di oli essenziali ci accoglie ispirandoci buon umore e infondendoci energia per iniziare col piede giusto la giornata. Il tutto misurato con la neuroscienza per verificarne l’effetto a livello fisiologico e cerebrale.