Tapestry vola oltre le stime nel primo trimestre dell’anno. Il gruppo, a cui fanno capo Coach, Kate Spade e Stuart Weitzman, ha realizzato vendite nette per 1,17 miliardi di dollari (circa 1 miliardo di euro), in calo del 13,7% rispetto allo scorso anno, ma battendo le attese degli analisti Refinitiv ferme a 1,07 miliardi di dollari. Un risultato sospinto, come specificato dal gruppo, sia dalla crescita in tripla cifra delle vendite online sia dall’aumento in doppia cifra delle vendite nella Cina continentale.
Coach, nello specifico, ha incassato vendite per 875 milioni (-9%), Kate Spade per 240 milioni (-21%), mentre Stuart Weitzman per 56 milioni (-35 per cento).
Nel periodo, il gruppo ha inoltre realizzato utili netti per 232 milioni, contro i 20 milioni realizzati l’anno scorso.
Per quanto riguarda l’anno fiscale in corso, la società, visto il clima di incertezza, non ha fornito alcun outlook specifico. Nonostante ciò, ha affermato di aspettarsi una crescita sia in termini di ricavi che di profitti.
Il titolo del gruppo ha chiuso la seduta di Borsa di ieri in rialzo del 6,66 per cento.