Centric Brands esce dalla bancarotta, ripulita da buona parte dei suoi debiti. La notizia è stata diffusa da Wwd. “La società, produttore di abbigliamento, licenziatario e talvolta acquirente, ha concluso un accordo per uscire dal fallimento come azienda privata grazie al sostegno di gruppi di private equity, con un carico di debito alleggerito di 700 milioni di dollari (circa 592 milioni di euro) e un coraggioso ottimismo”, si legge sulla testata Usa. L’azienda è oggi guidata dal CEO Jason Rabin.
Tra i partner di Centric Brands, presenti anche prima del Chapter 11, ci sono Blackstone, HPS Investment Partners e Ares Management.
“Centric Brands – spiega Wwd – emerge dal processo del Chapter 11 con un portfolio ancora ampio, producendo su licenza collezioni per oltre 100 marchi, che includono l’abbigliamento bambini per Tommy Hilfiger, la moda uomo e donna per Joe’s Jeans e Buffalo e accessori per Kate Spade, Michael Kors e All Saints. La società possiede anche Hudson, Robert Graham, Zac Posen e altre label”.
A sostenere l’andamento di Centric Brands più di quanto sia accaduto ad altri produttori in difficoltà sarebbe proprio il fatto che il portfolio licenze copre un range ampio, con una distribuzione che tocca insegne di fascia alta come Saks Fifth Avenue, Nordstrom e Bloomingdale’s, ma anche la grande distribuzione di Walmart e Target, che non ha vissuto lo stop imposto dalla pandemia Covid-19.