Istituto Marangoni ha presentato stamattina il progetto ‘House of Istituto Marangoni’, una piattaforma studiata per dare visibilità ai progetti degli studenti di moda, arte e design dell’ultimo anno delle sue diverse sedi internazionali. Il progetto, sviluppato in collaborazione con Vogue Italia, include contenuti multimediali, virtual talks ed eventi interattivi in constante aggiornamento, prodotti dalle sedi di Istituto Marangoni presenti in tutto il mondo: Milano, Firenze, Parigi, Mumbai, Shanghai, Londra, Miami, Shenzhen.
Focus del progetto è la promozione delle nuove generazioni di talenti. Gli studenti dell’ultimo anno accademico dei corsi di moda, arte e design avranno modo di dare visibilità ai loro progetti, con un focus sui fashion show dei best designer delle singole scuole. Attraverso la piattaforma gli studenti potranno avvalersi della consulenza di professionisti del settore per la lettura e revisione del proprio portfolio e curriculum.
House of Istituto Marangoni ospiterà anche interviste esclusive con alumni e testimonianze di designer e creativi di fama internazionale che hanno partecipato al progetto ‘Enhancing the future’, una serie di talks sul futuro dell’industria creativa nell’era post Coronavirus. La scuola ha inoltre istituito il contest ‘Towards a responsabile future’ per lo sviluppo di un progetto legato alla sostenibilità che darà la possibilità di ottenere una delle 14 borse di studio a copertura parziale dell’iscrizione ai corsi delle scuole del gruppo.
Durante la presentazione, Stefania Valenti, managing director di Istituto Marangoni, ha ricordato che attualmente la scuola conta 4mila studenti nel mondo e che il 91% dei diplomati trova un impiego nei 6 mesi successivi al conseguimento del titolo di studio. “L’idea della piattaforma è nata prima della pandemia da Covid-19 per fare sistema con le realtà professionali. Attraverso House of Istituto Marangoni le aziende potranno sfogliare i lavori degli studenti che spesso sono già in grado di realizzare delle collezioni e dispongono degli strumenti per essere inseriti in un contesto lavorativo”, ha spiegato la manager.