I risultati del primo semestre di Salvatore Ferragamo fanno rimbalzare il titolo del brand in Borsa, facendogli toccare, in mattinata, rialzi oltre il 9 per cento. Nei sei mesi, l’ebitda del player italiano si è attestato a quota 30 milioni (-83,9 per cento), mentre l’ebit è risultato negativo per 74 milioni (rispetto ai 94 milioni di euro positivi nello stesso periodo l’anno scorso). Ma, come riportato da Reuters, “gli analisti mettono in evidenza soprattutto un ebit meno debole del previsto nel secondo trimestre grazie al controllo dei costi”. L’utile netto del periodo, inclusivo del risultato di terzi, è stato negativo per 86 milioni (contro i 60 milioni di euro positivi registrati nel primo semestre 2019).
Come anticipato a luglio, Ferragamo ha registrato ricavi per 377 milioni di euro in calo del 46,6% a tassi di cambio correnti rispetto ai 705 milioni di euro registrati nel primo semestre 2019. Nel solo secondo quarter, la flessione è stata del 60,1 per cento.
“La Direzione aziendale conferma gli obiettivi di medio lungo termine”, si legge nella nota ufficiale diffusa dall’azienda. “Il quadro di mercato, in progressivo miglioramento, conferma l’incertezza dell’orizzonte temporale di risoluzione degli effetti negativi innescati dalla pandemia Covid-19 e pertanto non si ritiene di fornire previsioni dettagliate per l’esercizio in corso circa la performance nei vari mercati e canali distributivi, pur confermando l’impegno di riduzione dei costi atti a contenere le dinamiche sfavorevoli del periodo attraversato”.