La pandemia pesa fortemente sul comparto calzaturiero italiano, che ha archiviato il primo semestre dell’anno registrando un -34,9% a livello di produzione e -36,3% a livello di fatturato. Per quanto riguarda l’estero, i dati Istat indicano una flessione dell’export del 26,4% in quantità e del -25,4% in valore. Infatti, sono stati esportati complessivamente 78,7 milioni di paia per 3,8 miliardi di euro.
Tra le principali destinazioni crescono in volume solo Polonia e Portogallo (che cede però l’11,4% in valore), mentre la Corea del Sud segna un +0,6% in valore, a fronte di un -4,6% in quantità. Per quanto riguarda la Germania, prima per volumi e che già presentava trend negativo nel 2019, perde il 17%, sia nelle paia che in valore. Pesanti, poi, le flessioni dei flussi verso Cina e Hong Kong, rispettivamente del -31,4% e -44,1% in valore. In calo anche i mercati della Csi (-37% in volume e -30% in valore), Usa (cali prossimi al -40%) e il Medio Oriente (-26% in quantità). Inoltre, si riducono di circa un quarto i volumi diretti verso la Svizzera e di un terzo quelli verso la Francia.
Ma non solo, “la spesa delle famiglie è scesa del -30%, nonostante l’impennata degli acquisti online (+42%) dovuta alla chiusura dei negozi durante il lockdown”, ha spiegato Siro Badon, presidente di Assocalzaturifici. “La ripartenza, dopo l’allentamento delle misure restrittive, procede a fatica: gli acquisti degli Italiani restano in frenata (-29% in quantità a maggio e -7% a giugno) e l’export, dopo il crollo del bimestre marzo-aprile (-50%), ha fatto segnare un -27% in volume nei due mesi successivi”. Dal punto di vista dell’impatto lavorativo, si è registrato un decremento sia delle aziende (-77 da gennaio) che del numero di addetti (-520). “Dati che suonano come un serio campanello d’allarme riguardo la tenuta occupazionale dei prossimi mesi”.
Il comparto, in ogni caso, si prepara a ripartire con Micam, in programma dal 20 al 23 settembre a Fiera Milano. Per l’occasione, saranno presenti oltre 600 marchi mentre sono attesi oltre 5000 buyer provenienti da tutta Italia ed europa.