Estate di riorganizzazione in casa Philipp Plein. Secondo quanto riportato da svariate testate italiane, il brand fondato dall’omonimo designer tedesco avrebbe licenziato tre dei suoi top manager: si tratta del braccio destro Ennio Fontana, anche socio minoritario del marchio di abbigliamento maschile di lusso Billionaire, di Andrea Lanza Cariccio, world wide retail manager, e di Maddalena Bertoli Tedeschi, global communication and pr director. Quest’ultima, in realtà, ha precisato a Pambianconews di aver dato le dimissioni “per iniziare un nuovo percorso”*. I cambiamenti hanno interessato anche le sedi, tra cui il palazzo di via dei Giardini a Milano, una struttura dedicata di 3mila metri quadrati su sette piani, inaugurata nel 2016 e smantellata nel mese di agosto. Sempre secondo indiscrezioni, lo storico showroom di via Bigli dovrebbe restare attivo, mentre Lugano rimarrà al centro dello sviluppo del business: qui, infatti, sono previsti showroom commerciali vicini al quartier generale. E proprio a Lugano lo scorso giugno sono stati dimezzati i dipendenti, passati a 79 dai 140 dell’anno scorso.
La ristrutturazione non riguarda solo personale e immobili, ma anche il prodotto: dalla scorsa stagione, infatti, non è più in produzione la collezione Plein Sport e ora l’offerta si limita alla prima linea.