Secondo trimestre in flessione per Adidas. Il colosso tedesco ha archiviato il periodo con un fatturato in calo del 34% a 3,57 miliardi di euro mentre la perdita è stata di 317 milioni contro l’utile di 532 milioni dello stesso periodo del 2019. L’ottima performance online (+93%) e i segnali di ripresa in Cina rendono però l’azienda ottimista sul futuro.
“Stiamo finalmente vedendo la luce alla fine del tunnel”, ha dichiarato l’AD Kasper Rorsted. “Continua la normalizzazione del business fisico, con la grande maggioranza dei nostri store di nuovo operativi”.
Il giro d’affari in Europa, pari a 844 milioni di euro, è diminuito del 40,2% e quello nordamericano del 38,2% a 763 milioni di euro. Il mercato più colpito continua a essere l’America latina, dove il virus sta ancora causando gravi perturbazioni. Qui le vendite sono ancora in calo del 63,9% a 114 milioni di euro.
Per quanto riguarda il futuro, Adidas ha dichiarato di non essere in grado di fornire alcuna guidance per l’intero anno a causa delle incertezze in corso per l’emergenza sanitaria. Nonostante questo, Rorsted ha affermato: “Da quello che sappiamo oggi, la nostra ripresa continuerà nel terzo trimestre”.
Adidas, inoltre, ha esteso il contratto del ceo Rorsted di cinque anni. L’ad, dal 2016 al timone del colosso tedesco, ricoprirà il ruolo fino al 31 luglio 2026