Una ripartenza che guarda alle contaminazioni artistiche e a un modo “più radicale” di fare moda. È quella del marchio di streetwear Hood by Air, che dopo mesi di speculazioni annuncia su Instagram il ritorno sulla scena fashion con uno split in quattro “entità” diverse: Hood by Air, Hba, Museum e Anonymous Club. Se Hood by Air sarà il cuore dal progetto, con lanci di prodotti e di eventi, Hba e Museum saranno, rispettivamente, una piattaforma direct-to-consumer con esperienze d’acquisto legate a un tema annuale e una sezione dedicata ai pezzi d’archivio di Hood by Air, talvolta ridisegnati da guest designer. Infine, Anonymous Club si occuperà della promozione di nuovi talenti, tramite una community digitale.
Lanciato da Shayne Oliver e Raul López nel 2006, il marchio di streetwear ha conquistato rapidamente la scena newyorkese per poi affermarsi a livello internazionale, spinto dalla risonanza del Lvmh Special Jury Prize nel 2014 e del Cfda Swarovski Award per il menswear nel 2015. La pressione finanziaria data dalla forte concorrenza nel panorama streetwear ha costretto il brand allo stop nel 2017, mentre le prime indiscrezioni su un possibile rilancio risalgono allo scorso anno.
“Negli ultimi anni – recita il post Instagram di Hood by Air – l’industria creativa di è allontanata sempre di più dalla vera cultura. Il sistema è antiquato e vogliamo sostituirlo con qualcosa di nuovo. C’è un altro mondo che deve essere portato alla luce. L’abbiamo già fatto e lo faremo di nuovo”.