Smaltire l’invenduto online? In fase Covid-19, ma anche in generale, sembra una delle opzioni più papabili per le realtà della moda e del lusso, abituate a tempistiche spesso troppo ridotte. L’ultimo caso è quello rappresentato da 3.1 Phillip Lim che, come riportato da Wwd, ha instaurato una partnership con il reseller The RealReal. La collaborazione, fatta con la piattaforma b2b del sito, permette al brand di vendere online, a prezzi ribassati, i capi invenduti delle precedenti collezioni. Un invenduto che, in certi casi, è anche frutto di un mercato “troppo veloce”, come si legge nell’articolo.
“Siamo quel canale aggiuntivo utile per sbloccare quell’inventario (in riferimento alla parte di invenduto, ndr) e condividerlo con milioni e milioni di acquirenti in tutto il mondo”, ha affermato Karin Dillie, director of b2b and estates di The RealReal.
Non a caso, infatti, dall’inizio di maggio ad oggi, l’e-commerce ha visto raddoppiare la sua offerta nel programma b2b rispetto allo stesso periodo l’anno scorso.
Un’iniziativa simile è arrivata nelle scorse settimane da Tmall. La divisione business to consumer di Alibaba ha infatti lanciato Luxury Soho, il suo primo outlet utile per smaltire gli stock di merce invenduta grazie ai prezzi competitivi.