Urban Outfitters, vendite a -32% nel Q1

Un look Anthropologie
Urban Outfitters archivia il primo trimestre 2020 registrando un calo delle vendite del 31,9% a quota 588 milioni di dollari (circa 538 milioni di euro), contro i 627,1 milioni attesi dagli analisti di Refinitiv. Le vendite retail comparabili sono diminuite del 28% a causa del lockdown generato dalla pandemia di Covid-19, con una flessione da parte di tutti i brand del gruppo, ovvero Free People (-19%), Urban Outfitters (-24%) e Anthropologie Group (-33 per cento). A questi cali, ha però fatto eco un aumento low double-digit delle vendite online, soprattutto grazie al mercato europeo. Il canale wholesale, invece, ha registrato un calo del 74 per cento.
Il gruppo ha registrato una perdita pari a 138 milioni di dollari, contro l’utile di 32,6 milioni registrato nello stesso periodo l’anno scorso.
L’azienda, inoltre, ha reso noto che, per quanto riguarda il secondo trimestre, si attende vendite comparabili in calo anche più del 60 per cento.
“Riteniamo che un ritorno a livelli almeno vicini a quelli pre-virus richiederà molti trimestri e un vaccino o una cura medica”, ha detto il CEO Richard Hayne durante la conference call con gli analisti.
Il gruppo ha chiuso la seduta di Borsa di ieri con un titolo in calo del 4,53 per cento.