Mario Boselli è il nuovo presidente della Fondazione Italia Cina che, dal 2003, lavora per favorire gli scambi economici, politici e culturali tra i due Paesi. Attuale presidente dell’Istituto Italo Cinese, Boselli succede ad Alberto Bombassei che, nel giugno 2018, aveva raccolto l’eredità dalle mani del fondatore Cesare Romiti.
Il passaggio di consegne è avvenuto il 23 aprile, in un momento storico particolarmente delicato, non solo per l’Italia e la Cina. Al fianco del nuovo presidente, sono stati nominati due vice presidenti. Il consigliere Riccardo Monti, ex presidente Ice e attuale amministratore delegato del gruppo Triboo, è stato scelto come vice presidente esecutivo, in sostituzione di Diana Bracco, che mantiene l’incarico di consigliere. Riconfermato nel ruolo di vice presidente, Pier Luigi Streparava, presidente di Streparava Holding e attuale vice presidente della Camera di Commercio Italo Cinese. In sostituzione del dimissionario Vincenzo Petrone, inoltre, la direzione ad interim della Fondazione viene affidata al direttore operativo Marco Bettin.
Imprenditore nel settore tessile, Boselli dal 1999 al 2015 è stato presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, nella quale continua a essere presidente onorario. Tra le numerose cariche ricoperte, in passato è stato anche presidente di Federtessile, della Fiera Internazionale di Milano, di Pitti Immagine, dell’Associazione Internazionale della Seta, della Camera di Commercio Italo Slovacca, di Centrobanca e membro del consiglio di gestione di Ubi Banca. Nel 2017 è stato nominato alla guida dell’Istituto Italo Cinese e riconfermato alla presidenza nel 2019. Ha ricevuto varie onorificenze come quelle di Cavaliere del Lavoro (1990), Commandeur de l’Ordre National de la Legion d’Honneur (Francia 2002) e Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2007).