Allarme liquidità per Gap. Il retailer americano ha infatti annunciato, come riportato da Reuters, che potrebbe aver bisogno di reperire ulteriori fondi per far fronte alle difficoltà economiche sopraggiunte con le chiusure forzate imposte dalla pandemia di Covid-19.
Per cercare di mitigare la situazione, Gap, che sotto di sé conta brand quali Banana Republic, Gap, Old Navy, ha sospeso il pagamento degli affitti ed è in dialogo con i landlords per differire i pagamenti, modificare gli accordi in essere e, in certi casi, terminarli proprio e chiudere definitivamente i negozi. Solo in Nord America, gli affitti ammontano a 115 milioni di dollari al mese (circa 106 milioni di euro).
Il gruppo ha detto che si aspetta di avere una liquidità di 750-850 milioni di dollari alla fine del trimestre, in chiusura il 2 maggio. Ma per averne a sufficienza per i prossimi 12 mesi, avrebbe bisogno di ricorrere al debito, tagliare posti di lavoro, differire le spese in conto capitale e tagliare gli ordini ai fornitori.
Già lo scorso marzo, il player americano aveva annunciato una serie di “azioni precauzionali per rafforzare la flessibilità finanziaria”, tra cui attingere dalla sua linea di credito tutti i 500 milioni di dollari a disposizione, sospendere la distribuzione dei dividendi, ridurre le spese in conto capitale di circa 300 milioni di dollari e rivedere tutti i costi operativi al fine di ridurre le spese. Non solo, l’azienda aveva anche ritirato le stime per il 2020.