Roberto Cavalli lascia Firenze. Secondo quanto riferito dalla stampa italiana, i vertici della maison toscana, che ha registrato l’uscita dello stilista fondatore nel 2015, hanno comunicato in un incontro con i sindacati la decisione del CDA di voler “procedere al superamento della sede di Sesto Fiorentino (Firenze)”, con il trasferimento di tutto il personale, 170 dipendenti, a Milano, “nell’arco dei prossimi mesi”.
I principali quotidiani nazionali citano un comunicato congiunto Filctem-Cgil e Femca-Cisl e Rsu aziendale. La decisione è stata comunicata in un incontro convocato sul tema dell’applicazione della cassa integrazione.
Nel 2019, la maison è entrata nell’orbita di Damac Properties. Il presidente della società con sede a Dubai, Hussain Sajwani, attraverso la sua società d’investimento privato Vision Investments, ha infatti completato l’acquisizione di Roberto Cavalli lo scorso novembre.
“Preannunciare oggi un’ipotesi di trasferimento a Milano ci pare davvero una scelta inaccettabile per un marchio che qui, a Firenze, doveva invece rilanciarsi”, hanno spiegato a La Repubblica Luca Barbetti (Filctem-Cgil Firenze) e Mirko Zacchei (Femca-Cisl Firenze-Prato), annunciando di aver richiesto alla Regione Toscana la riattivazione del tavolo di crisi.