Levi Strauss & Co. ha annunciato ieri i risultati finanziari per il primo trimestre, conclusosi il 23 febbraio scorso. Nel periodo, i ricavi sono cresciuti del 5%, per un totale di 1,5 miliardi di dollari. Il margine lordo è aumentato di 110 punti base al 55,7 per cento, segnando il risultato più alto nella storia recente della società, grazie agli aumenti di prezzo, alla crescita delle vendite dirette al consumatore e internazionali, e a una riduzione delle vendite sul canale off-price.
Il gruppo ha inoltre registrato segnali di ripresa nell’Ex Celeste Impero: quasi tutti i negozi della Cina continentale, inclusi quelli nel distretto di Wuhan, sono adesso nuovamente attivi. Seppur in calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, i dati sul traffico e sulle vendite settimanali vanno progressivamente migliorando, insieme al canale online.
“I nostri risultati del primo trimestre sottolineano la forza del marchio Levi’s e l’efficacia delle nostre strategie per diversificare il nostro business, che saranno cruciali per uscire dall’attuale crisi”, ha dichiarato Chip Bergh, presidente e amministratore delegato dell’azienda.
Levi’s ha dichiarato che l’impatto del virus sarà significativo nel secondo trimestre, soprattutto a causa del lockdown negli Stati Uniti.