Negozi chiusi, ordini sospesi, stagionalità compromesse e contagio che spegne uno dopo l’altro i mercati europei e americani. Non bastano le manifestazioni di orgoglio nazionale, le donazioni, e nemmeno il varo di decreti governativi. Gli imprenditori iniziano a esprimere le proprie preoccupazioni, di fronte a una situazione che rende un’incognita ad alto rischio la prossima collezione autunno-inverno. E si interrogano: che fare?
“Noi imprenditori non abbiamo la risposta in mano e siamo esattamente soli come voi, con un piccolo problema in più, dobbiamo prendere oggi le decisioni per il bene del nostro domani, dell’azienda e di tutti”, confessa senza giri di parole Elisabetta Franchi. La fondatrice dell’omonimo brand ha parlato pochi giorni fa ai suoi 2 milioni di follower su Instagram con toni molto meno enfatici del solito. L’imprenditrice pone alcuni interrogativi difficili da risolvere e certamente condivisi da tanti colleghi. “Devo prendere delle decisioni – continua Franchi – parlerò con i miei dirigenti e poi mi spetterà la parola finale su come penso di guidare questa azienda che fino a ieri l’altro andava a mille e oggi devo capire come bloccarla e cosa bloccare. I primi step erano le persone, le mettiamo insicurezza mandandole a casa. Oggi siamo già a un secondo step: come ne usciremo da questa pandemia? Cosa un imprenditore oggi deve fare per non collassare?”.
L’imprenditrice parla dal suo ufficio mentre all’interno dell’azienda è in atto una sanificazione sanitaria, ed espone problemi comuni a tutte le aziende del settore che hanno già consegnato ai punti vendita buona parte della collezione P/E 2020 e sono in piena produzione della stagione successiva: “Un imprenditore oggi cosa deve fare? Lasciare che la macchina vada avanti così chiudiamo l’azienda o prendere decisioni drastiche e bloccarla in tutto e per tutto, con il rischio di migliaia di posti di lavoro? Oggi stiamo affrontando questo, ma purtroppo l’imprenditore non potrà più fare fronte (a questa situazione, ndr) perché sono le stesse aziende che sono a rischio e non sopravviveranno tutte, ne sono convinta”.
La designer si confida senza filtri, caratteristica che la contraddistingue e che ha contribuito a costruire un rapporto diretto con tante clienti attraverso i social: “Spero che mi arrivi un fulmine e mi tolga quella nebbia che ho davanti e che abbiamo davanti noi tutti imprenditori, non c’è una risposta ma dobbiamo far qualcosa subito”.
Due giorni fa è stato comunicato che la business combination tra Betty Blue, società che controlla il marchio Elisabetta Franchi, e Spactiv (una spac, special purpose acquisition company) promossa da Maurizio Borletti, Paolo De Spirt e Gabriele Bavagnoli, non si farà. Almeno per il momento. La causa è da ricondursi al diritto di recesso esercitato dalla gran parte degli azionisti di Spactiv, che ha così portato al blocco dell’operazione e, di conseguenza, allo stop della quotazione di Elisabetta Franchi.