La moda italiana conferma la sua mobilitazione nella lotta contro il Coronavirus. In mattinata gli amministratori delegati e il presidente di Prada hanno comunicato la donazione di due postazioni complete di terapia intensiva e rianimazione a ciascuno degli ospedali milanesi Vittore Buzzi, Sacco e San Raffaele. La notizia segue le importanti donazioni di grandi player come Armani, Bulgari e Dolce & Gabbana e del il presidente e CEO di Gucci Marco Bizzarri. Nei giorni scorsi anche Donatella Versace, direttore creativo della maison Versace, e sua figlia Allegra Versace Beck hanno annunciato che doneranno 200mila euro al dipartimento di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano.
Sulla stessa scia, Silvia Venturini Fendi ha comunicato via Instagram che la Carla Fendi Foundation ha donato 100mila euro per l’acquisto di ventilatori meccanici per il Presidio Sanitario Columbus del Policlino Gemelli di Roma, destinato a diventare il secondo polo laziale dopo l’Istituto Spallanzani per la gestione e cura dei malati che hanno contratto il Covid-19. Anche Elisabetta Franchi ha lanciato la raccolta fondi #sevuoipuoi attraverso la sua Onlus a cui ha devoluto personalmente 50mila euro.
Macron, azienda italiana nel settore del teamwear, ha deciso di elargire una donazione di 100mila euro a favore del Policlinico Sant’Orsola di Bologna a nome di tutti i suoi dipendenti.
In prima linea per l’emergenza sanitaria anche i calzifici del distretto dell’Alto Mantovano. Una decina di imprese, riporta il Corriere della Sera, hanno dato la propria disponibilità a produrre mascherine da immettere sul mercato. Alla richiesta arrivata dalla Camera di Commercio di Mantova, su precedente impulso di Regione Lombardia, hanno risposto varie ditte. Le mascherine che i calzifici sono in grado di produrre, al momento, non rispondono ad alcuna certificazione ma il materiale con il quale verranno realizzate è tuttavia un tessuto batteriostatico che potrebbe servire, ad esempio, per i volontari che si occupano della distribuzione di alimenti o medicinali alla popolazione.