Anche lo shopping ‘chiude’ nel weekend

Boutique Intimissimi
Milano chiude le porte allo shopping. Per evitare il diffondersi del Coronavirus un crescente numero di negozi ha scelto di tutelare i propri clienti e dipendenti serrando l’ingresso soprattutto nei fine settimana. La decisione volontaria segue l’invito delle istituzioni a restare in casa limitando al massimo le uscite extra domiciliari.
Ad esempio, da oggi e fino al 3 aprile, il department store Rinascente Duomo resterà aperta dalle 10 alle 18 dal lunedì al venerdì, ma sarà chiusa nei weekend. Gli store di H&M, Zara e Benetton non saranno aperti sabato e domenica mantenendo un orario ridotto nei giorni feriali.
Anche molti marchi del lusso hanno modificato i propri orari di apertura. Solo per citarne alcuni, gli store di Armani, Gucci e Givenchy resteranno chiusi sabato e domenica e aperti con orario ridotto dal lunedì al venerdì. La boutique Chanel in via Sant’Andrea sarà aperta dal lunedì al sabato dalle 11 alle 16:50. Gli store Prada e Moschino resteranno chiusi domenica. Anche il luxury concept store 10 Corso Como ha scelto di non aprire durante il weekend.
Il Gruppo Calzedonia ha comunicato ieri di chiudere 7 giorni su 7 i propri negozi nelle zone rosse settentrionali. “Poiché non vendiamo articoli di primaria necessità, ci è sembrato giusto cercare di fare quanto in nostro potere, per tutelare al massimo la salute dei nostri clienti e dei nostri dipendenti”, ha spiegato in una nota il presidente del gruppo Sandro Veronesi riferendosi alle boutique dei marchi Calzedonia, Intimissimi, Intimissimi Uomo, Tezenis, Falconeri, Signorvino, Atelier Emé e outlet.
Decisione simile a quelle di Primadonna Collection che ha abbassato la saracinesca degli store in centro città e del partenopeo Gruppo Capri che ha scelto di chiudere temporaneamente tutti gli store Alcott e Gutteridge nelle regioni di Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Piemonte ed Emilia Romagna.