Elena Mirò inclusiva al contrario: non solo curvy

Vanessa Incontrada al termine della sfilata Elena Mirò P/E 2020
Elena Mirò non più solo per curvy. Il brand di Miroglio Fashion ha presentato ieri a Milano la collezione P/E 2020 disegnata dal direttore creativo Roberto Baracco e Vanessa Incontrada. Oltre alle consuete modelle formose, in passerella hanno sfilato anche ragazze più filiformi. “Elena Mirò abbraccia da sempre il concetto di ‘inclusività’, adesso abbiamo scelto di rappresentare davvero ogni tipo di donna, comprese quelle che indossano taglie meno ampie”, ha spiegato a Pambianconews il brand manager Martino Boselli.
Il manager dichiara che, attualmente, la taglia più richiesta è la 48. Elena Mirò ha così introdotto nuove taglie fino alla 44 e in futuro potrebbe arrivare alla 40. “Grazie al nostro sapiente know how in termini di vestibilità, possiamo puntare a essere totalmente inclusivi rendendo Elena Mirò un punto di riferimento non solo per le clienti curvy ma per tutte le donne”, ha specificato Boselli.
La collezione P/E 2020, svelata a Palazzo Clerici, ha visto la collaborazione degli studenti dell’Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como che hanno dipinto a mano alcuni capi, evocando le stampe ispirate a foglie di palma e dune. Gli stessi studenti, coinvolti durante la sfilata, hanno illustrato in tempo reale alcuni abiti disposti come statue nella riproduzione di questo atelier effetto giardino. “Gli abiti riflettono una femminilità essenziale, mai leziosa, ispirata al mondo coloniale, dalla palette naturale. Molte proposte riprendono il mondo safari, come testimoniano caftani leggeri e trench smanicati con cinture effetto corda e bottoni a corno”, ha spiegato Baracco. L’atelier che lavora alle collezioni del brand è composto da 15 stilisti, 42 modelliste e 11 sarte.
Elena Mirò è presente in 28 Paesi con oltre 180 punti vendita monomarca, 80 dei quali in Italia, e 880 negozi wholesale. I principali Paesi di distribuzione di Elena Mirò sono, dopo l’Italia, la Spagna, la Francia, la Germania e la Russia. “In termini di vendita – ha concluso Boselli – il 2019 è stato l’anno migliore degli degli ultimi 10 anni. Durante il 2020, il restyling dei nostri punti vendita coprirà il 70% dei negozi esistenti”.