Revival anni 80: Champion torna a vincere

(ph. championstore.com)
Champion corre veloce. Nel 2019 il marchio ha contribuito con 1,9 miliardi di dollari al fatturato di HanesBrand, gruppo americano cui fa capo, registrando un aumento del 40% rispetto al precedente esercizio. Le vendute internazionali organiche a cambi costanti sono aumentate del 12%, quelle dirette al consumatore, che rappresentano il 25% del totale, sono cresciute del 16 per cento. In concomitanza con il centesimo anniversario, lo scorso settembre Champion ha inaugurato il suo primo store milanese nel cuore della capitale della moda italiana, in via Cordusio.
Il boom della label potrebbe essere ricondotto al revival di noti marchi sportswear che hanno conosciuto il grande successo negli anni 80. Durante l’imminente Milano fashion week (18-24 febbraio), tornerà in passerella Fila, brand che ha saputo abilmente farsi spazio nelle wish list della Z Generazion. Sergio Tacchini, che condivide con Fila il glorioso successo sui campi da tennis, ha allestito un evento speciale durante la recente edizione di Pitti Uomo. Sempre durante la fiera fiorentina, oltre alla collezione apparel, Ellesse ha svelato la nuova linea di calzature Heritage.
Apripista di questo crescente boom nostalgico è stato il gruppo Basicnet che, complici importanti collaborazioni con stilisti, celebritiy e influencer, ha saputo dare nuova linfa vitale a marchi come Superga e K-Way. Quest’ultimo ha anche sfilato per la prima volta all’ombra degli Uffizi.
Champion rappresenta la punta di diamante di HanesBrand che, nel quarto trimestre dell’esercizio fiscale, ha visto un calo delle vendite pari all’1% ma ha registrato una crescita degli utili. Il fatturato del gruppo nel quarto trimestre si è attestato a 1,75 miliardi di dollari. Nello stesso trimestre dell’esercizio precedente erano 1,76 miliardi. Per l’intero esercizio fiscale 2019, HanesBrands ha annunciato un aumento del 2,4% a quota 6,96 miliardi di dollari.