Capri Holdings batte le stime nel Q3, ma si prepara a subire gli impatti del Coronavirus. La controllante di Michael Kors, Jimmy Choo e Versace ha infatti archiviato il terzo trimestre dell’anno registrando ricavi a quota 1,57 miliardi di dollari (circa 1,4 miliardi di euro), in crescita del 9,2%, contro il +6,9% atteso dagli analisti, come riportato da Reuters. L’utile per azione adjusted ha raggiunto quota 1,66 dollari, contro le stime di 1,59 dollari.
A livello di singoli brand, Versace, acquisita nel 2018, ha realizzato ricavi per 195 milioni di dollari, Jimmy Choo per 165 milioni (+1,9%) mentre Michael Kors ha totalizzato vendite per 1,21 miliardi (-5,1 per cento).
Per quanto riguarda l’outlook per l’intero anno fiscale 2020, Capri Holdings si prepara a subire gli impatti del Coronavirus fuori e dentro la Cina. Il gruppo, infatti, ha reso noto che, attualmente, circa 150 dei 225 store cinesi del gruppo sono chiusi, mentre la maggior parte di quelli rimasti attivi stanno rimanendo aperti a orario ridotto e stanno sperimentando un significativo calo di traffico dei consumatori. Pertanto, considerando la situazione in Cina e l’impatto sul turismo mondiale, il gruppo si aspetta un calo dei ricavi di circa 100 milioni di dollari. In questo modo, il player chiuderebbe l’anno a quota 5,65 miliardi e con un utile per azione tra i 4,45 e 4,50 dollari. Per quanto riguarda il quarto trimestre, Capri Holdings si aspetta ricavi per 1,3 miliardi, di cui 210 provenienti da Versace, 130 da Jimmy Choo e 950 da Michael Kors.
Il gruppo ha chiuso la seduta borsistica di ieri con un titolo in rialzo dell’8,29 per cento.