Il Coronavirus pesa sulla salute, sui listini borsistici e anche sull’economia di Milano. I turisti cinesi, infatti, sono tra i più numerosi nel frequentare il capoluogo meneghino: nel 2018 sono stati circa 400mila (+1,9%) e si stima che nei prossimi 5 anni Milano avrà un potenziale di 220 milioni di visitatori, ma l’allarmismo, o la rete precauzionale, ne ha già comportato un calo, con un conseguente riflesso sugli introiti. Come spiegato dal sindaco Beppe Sala, citando i dati della Confcommercio di Milano,”ogni mese a Milano il turismo cinese porta 300 milioni di euro tra alberghi, shopping e ristoranti, oggi siamo già al 40% in meno rispetto al periodo precedente al virus”.
Proprio per colpa del virus, a Milano sono stati annullati i festeggiamenti per il capodanno cinese, così come la Chinatown new year run.