L’eyewear italiano ha registrato, nei primi tre trimestri 2019, un export in crescita del 5,8 per cento. Secondo i dati di Anfao, l’associazione di categoria, il settore degli occhiali da sole ha rilevato un incremento del 5%, mentre quello delle montature da vista ha registrato un +7,2 per cento.
Relativamente alle aree geografiche, nel periodo le esportazioni hanno rilevato una crescita del +9,4% in America (gli Stati Uniti sono il primo mercato di riferimento per il comparto, con una quota attuale del 26,5%) , del +3,3% in Europa e del +6,8% in Asia. In netto recupero anche l’export dell’eyewear italiano in Africa, che ha fatto segnare un +4,7 per cento.
Puntando la lente sul Vecchio Continente, a registrare performance positive sono stati la Germania (+10%) e i Paesi del Nord, tra cui Olanda (+7,9%), Danimarca (+71,7%), Svezia (+71,8%) e Norvegia (+8,8%). Nello specifico, la Germania, che con 10 milioni di pezzi acquistati all’anno vale complessivamente 5,6 miliardi di euro, rappresenta il terzo mercato per importanza per il settore, dopo Stati Uniti e Francia. Segno più anche per Polonia (+18,4%), Ungheria (+4,5%) e Croazia (+7,5%), mentre prosegue il recupero dell’export del settore in Russia (+19,4%).
A essere sottotono nel periodo sono le esportazioni italiane nel Regno Unito, che hanno segnato un -8,4% anche a causa dell’incertezza generata dalla Brexit, e in Francia (-0,2%), dove, stando a quanto riporta una nota, “sembra pesare ancora sulle nostre esportazioni il cambio legislativo che ha ridotto i rimborsi assicurativi sugli occhiali da vista (a fronte di un positivo +1,6% fatto segnare dagli occhiali da sole, si contrappone la flessione del -2,7% nelle montature)”.
Quanto ai mercati emergenti, l’export dell’occhialeria italiana ha rilevato un incremento in Messico (+10,8%), negli Emirati Arabi (+14,5%), in Brasile (+11,1%) e in Sud Africa (+4%). La Cina, che nel periodo ha registrato una crescita del 10,2%, assorbe oltre il 5% delle esportazioni del settore.
Soffre, invece, il mercato interno: l’Italia risulta essere l’unico Paese dell’Ue-5 a registrare vendite negative nel canale ottico nel periodo gennaio-ottobre 2019.
“Il 2019 – ha dichiarato Giovanni Vitaloni, presidente di Anfao e Mido – è stato un anno complicato ma, sulla base dei risultati ad oggi disponibili, possiamo dire che le esportazioni chiuderanno l’anno positivamente, così come il fatturato complessivo del settore. È difficile poter fare, invece, una previsione sul 2020 perché l’incertezza a livello internazionale, che è sempre il nemico principale con cui dobbiamo combattere, resta altissima, soprattutto con gli ultimi avvenimenti geopolitici che ci sono stati”.