La Francia inizia il 2020 calando un tris pesante di record di Borsa. In particolare, questa mattina Lvmh ed Hermès stanno registrando i livelli più alti di sempre. Il gruppo di Bernard Arnault, ai massimi già in apertura, ha segnato 423,5 euro, mantenendosi poi attorno a questa quota che gli riconosce 213 miliardi di capitalizzazione. Il 2 gennaio, il titolo del colosso francese aveva aperto a 419 euro, quindi già ben indirizzato verso il picco. Anche Hermès ha toccato all’inizio delle contrattazioni il record a quota 691 euro, prima di scendere verso i massimi di ieri, attorno a 686 euro. Il titolo ha un guadagno del 3% rispetto ai 671 dell’apertura del 2 gennaio. Oggi la capitalizzazione è di 72,5 miliardi di euro
Kering ha invece registrato il suo top di sempre qualche giorno prima, in chiusura di contrattazioni il 3 di gennaio, arrivando a segnare un prezzo di 600 euro, mentre oggi viaggia leggermente più in basso (in mattinata in calo a 594 euro), per una capitalizzazione attuale appena sotto i 75 miliardi di euro.
L’impressione è che i titoli del lusso abbiano spinto sull’acceleratore in seguito al profilarsi di una soluzione della tensione doganale tra America e Cina, reagendo in modo minore all’escalation militare in medio oriente.
Il trend rialzista da inizio anno vale anche per i titoli italiani Moncler, Cucinelli e Ferragamo, nonché per il britannico Burberry (che ha patito maggiormente le tensioni Usa-Iran). Tuttavia, questi restano sotto i massimi storici.