Sartoria Latorre si espande oltreconfine. Sul giro d’affari dello specialista pugliese del capospalla da uomo, che ammonta a circa 13 milioni di euro, l’estero incide infatti del 60%, in crescita dell’11 per cento. “Un trend positivo – ha dichiarato a Pambianconews Alberto Latorre, brand manager e figlio del fondatore, Michele – iniziato qualche anno fa, favorito dalla recente apertura a nuovi mercati, come il nord Europa e gli Stati Uniti, che possono portare a sviluppi importanti. Stiamo intensificando la nostra presenza in Asia e nei territori dell’ex Unione Sovietica, come il Kazakistan e l’Uzbekistan, aree a noi inizialmente sconosciute che hanno un potenziale sempre maggiore”, ha aggiunto Latorre.
All’orizzonte dell’azienda di Locorotondo, che è distribuita attraverso una rete wholesale di oltre 400 clienti, per ora, non figura l’apertura del primo monomarca. “È una scelta dettata dalla volontà di mantenere l’immagine dello ‘specialista’ che ci siamo costruiti”, ha spiegato Latorre. “Si tratta, tuttavia, di un progetto in stand-by che non escludiamo del tutto, ma che potremmo contemplare solo in Giappone attraverso lo sviluppo di corner in grandi department store avvalendoci del supporto del nostro distributore giapponese (il gruppo Itochu, ndr)”. Per quanto riguarda il canale online, Sartoria Latorre è presente su diverse piattaforme, ma al momento non prevede l’apertura di un e-commerce in house, “per tutelare i nostri clienti”.