Addio a Emanuel Ungaro

ph. @emanuelungaroparis
Il 21 dicembre si è spento Emanuel Ungaro. Lo stilista, nato nel 1933 a Aix-en-Provence da genitori di origini italiane, aveva iniziato a cucire all’età di sei anni. Il creativo era approdato nella capitale francese a 22 anni per poi trasferirsi a Barcellona, entrando nell’atelier di Cristobal Balenciaga. Nel 1968 aveva fondato il suo atelier a Parigi, in Avenue Montaigne.
Negli anni ottanta si era affermato tra i nomi della couture francese a cui alternava collezioni prêt-à-porter femminili e maschili prodotte in Italia dal gruppo Gft. Dal 1996 la maison Ungaro era entrata a far parte del gruppo Ferragamo. Nel 2004 il couturier si era ritirato dal mondo della moda. Il brand viene acquistato l’anno seguente da Aimz Acquisition, dell’imprenditore di origine pakistana Asim Absullah. Nel 2012 era entrato nel portfolio di marchi in licenza del gruppo Aeffe, nel 2015 era passato alla perugina Modalis.
Nel 2017 Roy Luwolt, cofondatore della griffe Malone Souliers, aveva rilevato un terzo del capitale del marchio diventandone CEO.
Al timone creativo si sono susseguiti numerosi designer: Vincent Darrè, Peter Dundas, Esteban Cortazar, Estella Archs, Giles Deacon e gli italiani Fausto Puglisi e Marco Colagrossi. Attualmente le collezioni vengono sviluppate da un team creativo interno.