Vivarte passa ai creditori, e pianifica il rilancio

Un'immagine di Caroll
Continua il percorso di ristrutturazione di Vivarte che, in occasione della pubblicazione dei conti 2019, ha annunciato la riduzione totale del suo debito. Un traguardo raggiunto grazie al meccanismo fiduciario annunciato la scorsa estate, il quale ha visto i creditori della realtà francese, ovvero, come si legge su Fashion Network, Anchorage, Alcentra, Ayfin e Oaktree, diventare azionisti e proprietari dei beni del gruppo. Gruppo che, attualmente, detiene in portafoglio i brand La Halle, Caroll e Minelli e che negli scorsi anni, proprio nell’ottica della ristrutturazione, ne ha ceduti diversi, tra cui Andre, Naf Naf, Kookaï, Merkal Calzados. La strategia dei nuovi azionisti non è ancora stata resa nota.
Nell’anno fiscale chiuso il 31 agosto 2019, il gruppo ha registrato un giro d’affari di 1,2 miliardi di euro, in calo del 5,3% a perimetro comparabile. Per quanto riguarda i singoli marchi, Caroll ha registrato ricavi per 236 milioni di euro (+2,6%), Minelli per 124 milioni (-3,8%) e La Halle per 847 milioni (-3%). Il debito, come preannunciato, è stato ridotto a zero, contro i 476,8 milioni dello scorso anno. E se il 2019, come lo ha definito il gruppo in una nota, è stato l’anno del consolidamento, il 2020 sarà quello del rilancio, caratterizzato da maggiori investimenti per lo sviluppo sostenibile dei marchi.